In questo mondo dominato dall’idolatria del denaro, irrispettoso delle diversità e della dignità dei popoli e delle persone, in cui alza la voce una visione del mondo manichea e superficiale, che affronta i problemi del pianeta con la stessa brutalità mostrata verso le Due Sicilie dagli invasori piemontesi, i popoli napolitano e siciliano hanno gli strumenti culturali e morali non solo per riprendere in mano il proprio destino, ma per additare al mondo soluzioni eque e giuste, nel rispetto delle diversità.
Il convegno del dodici maggio nella capitale siciliana, organizzato della Fondazione Thule e da Culturelite con il patrocinio di Sud e Civiltà, vuole essere un’occasione di studio e di riflessione nel segno di una fratellanza che deve tradursi in un impegno comune.
Mai più vittimismo, mai più rassegnazione. Nel segno della Tradizione, il riscatto del Sud!